Il Lombardia 2025, tanti nomi per il podio
La lista degli outsiders è pressoché infinita. Per palmares, esperienza e pedigree, citiamo per primo Primož Roglič (Red Bull-Bora-hansgrohe), che con la nuova maglia non ha vissuto una stagione particolarmente esaltante. A Il Lombardia conta come miglior risultato il 3° posto del 2023, con arrivo a Bergamo, ma quest’anno sarà meno osservato e potrà contare su una squadra molto forte, con Jai Hindley, Aleksandr Vlasov, 3° nel 2020, e Giulio Pellizzari, brillantissimo lo scorso anno in salita.
Ci sono poi Tom Pidcock (Q36.5), galvanizzato dal podio alla Vuelta a España e ottimo 2° al Giro dell’Emilia la settimana scorsa, e Ben Healy (EF Education-EasyPost), medaglia di bronzo al mondiale, che condividerà i gradi di leader con Richard Carapaz. E ancora Mattias Skjelmose (Lidl Trek), 4° al Mondiale, 7° all’Europeo e tra i pochissimi in grado di beffare sia Pogačar che Evenepoel all’Amstel Gold Race, e l’astro nascente Paul Seixas (Decathlon AG2R La Mondiale), 3° all’Europeo dietro ai mostri Pogačar ed Evenepoel.
Da non sottovalutare anche Julian Alaphilippe (Tudor), il cui ultimo podio risale però al 2017, Lenny Martinez (Bahrain Victorious), apparso in buona forma nelle ultime classiche italiane, Oscar Onley (Picnic PostNL), 4° al Tour de France quest’anno, Ben O’Connor (Jayco AlUla), Einer Rubio (Movistar), Egan Bernal (Ineos Grenadiers), Neilson Powless (EF Education-EasyPost), Bauke Mollema (Lidl-Trek), vincitore nel 2019 e brillante 3° l’altro giorno al GranPiemonte, Romain Grégoire (Groupama-FDJ), Cian Uijtdebroecks e Ben Tulett (Visma | Lease a Bike).