altimetria
planimetria
info tecniche
Il percorso
Partenza da Como in direzione Cantù. Si scala il Ghisallo come prima asperità, ma dal versante Asso per scendere su Bellagio e raggiungere Lecco lungo la riva del Lago di Como. Entrati in provincia di Bergamo inizia la serie di asperità che porta all’arrivo caratterizzata da un continuo succedersi di salite e discese quasi senza tratti pianeggianti tra una e l’altra. Si scala per prima la Roncola (Valico di Valpiana, pendenze fino al 17%). Seguono le salite di Berbenno, Dossena, Zambla Alta e Passo di Ganda che portano il dislivello complessivo sopra i 4400 m. Da Ganda si arriva a Selvino dove inizia la classica lunga discesa ritmata da 19 tornanti. Ci sono qui 9 km di avvicinamento alla città (gli unici pianeggianti di tutto il finale) e il classico passaggio della Città Alta fino all’arrivo.
Ultimi km
Ultimi chilometri attraverso Bergamo Alta salendo alla Porta Garibaldi e poi (con 200 m in acciottolato) a Largo Aperto. Nella prima parte le pendenze sono sempre sopra il 10% (max 12%). In discesa la carreggiata è larga su fondo liscio. Ai 1800 m dall’arrivo svolta secca con breve strettoia per il superamento della Porta Sant’Agostino. Dopo l’ultimo chilometro ampia curva a sinistra per immettersi nel rettilineo che conduce all’arrivo. Retta finale di 800 m, larghezza 7.5 m su fondo asfaltato in discesa nella prima parte e pianeggiante poi.
partenza / arrivo
dettaglio salite
ultimi km
crono tabella
info turistiche
Città di:
Como
Panoramica
Elegante e vivace, la città di Como si affaccia sull’estremità sud-occidentale del lago omonimo ed è circondata da verdi colline che creano uno panorama naturale senza pari. Grandi ville, palazzi e chiese mettono in risalto lo splendore della città, mentre vicoli intriganti e piazze colorate ne mostrano il fascino. Como, anche conosciuta come la città della seta, è il massimo centro produttivo in Italia. Era il 1400 quando Ludovico Sforza, duca di Milano, decise di piantare alberi di gelso intorno al lago di Como per nutrire i bachi da seta.
Punti di interesse
Il gioiello architettonico di Como è il suo Duomo, la cattedrale di Santa Maria Assunta, che fu iniziato nel 1396 e costruito nel corso di ben quattro secoli mescolando sapientemente lo stile gotico, rinascimentale e barocco. Como è famosa anche per le sue ville affacciate sul lago e i giardini, che hanno fatto della città uno dei principali centri del turismo del Nord Italia, ospitando anche grandi nomi del jet set italiano e internazionale. Una su tutte è la romantica Villa Olmo, un edificio neoclassico che risale al 1780, oggi sede prestigiosa per conferenze, eventi e mostre d’arte.
Bergamo
Panoramica
Bergamo è una piccola città lombarda ricca di storia e caratterizzata dalle splendide architetture e dai diversi livelli di altezza su cui è collocata. Infatti, Bergamo è divisa in due parti: la Città Alta, che è circondata da mura veneziane, è magnificamente conservata con belle strade in pietra e magnifici edifici medievali; e la Città Bassa, la zona moderna di Bergamo. Le due parti della città sono collegate da una funicolare.
Punti di interesse
L’attrazione più incantevole sono le mura veneziane, costruite nel XVI secolo dalla Repubblica di Venezia, quando Bergamo apparteneva a quello Stato, allo scopo di proteggere la città dalla Repubblica di Milano e dalla Francia durante il declino della Repubblica veneziana, quando stava perdendo il suo monopolio sul commercio marittimo. Oggi le mura sono un simbolo della ricca e orgogliosa storia di Bergamo e racchiudono una città da scoprire.