Ritorna il Grande Ciclismo sulle strade della Lombardia. Il 13 ottobre si svolgerà infatti, con partenza da Bergamo e arrivo a Como dopo 241 km, la 112a edizione de Il Lombardia
La “Classica delle Foglie Morte”, ultima Classica Monumento della stagione, ricalca il percorso del 2017, con una modifica nel finale. Un percorso molto selettivo con 5 salite e 4.000 metri di dislivello a partire dal Colle Gallo seguito dal Colle Brianza; dopo Onno si affronta prima la salita della Madonna del Ghisallo e subito dopo il durissimo Muro di Sormano. Superata la Colma di Sormano si scende a Nesso per proseguire fino all’ingresso di Como dove verrà affrontato il Civiglio quindi, dove la corsa nella passata edizione girava a sinistra per scalare la Val Fresca verso San Fermo della Battaglia, proseguirà diritto fino alla rotatoria di via Camozzi dove incontrerà la discesa del percorso originario per poi affrontare un breve strappo di circa 1.700 metri al 5% di pendenza media con punte al 9% che termina all’ingresso dell’abitato di Monte Olimpino. Da qui all’arrivo, posto come lo scorso anno sul Lungo Lario Trento e Trieste, mancheranno 3 chilometri.
Le dichiarazioni dopo la conferenza di presentazione
“Regione Lombardia è da sempre al fianco dei grandi eventi sportivi e la 112esima edizione de Il Lombardia ci vede protagonisti perché è sicuramente parte della storia del ciclismo internazionale. Tra le Classiche Monumento solo la Parigi-Roubaix vanta un maggior numero di edizioni e sempre in Lombardia, tutti gli anni parte da Milano per arrivare a Sanremo, l’altra storica competizione, che invece di fatto apre la stagione sportiva. Da oggi scatta ufficialmente il conto alla rovescia, in attesa del prossimo 13 ottobre, l’ultimo appuntamento di stagione che farà scendere il sipario su una delle annate più belle per le due ruote – ha spiegato Martina Cambiaghi, Assessore allo Sport e Giovani di Regione Lombardia – Quello de Il Lombardia 2018 è un fine settimana di grande sport perché oltre al sabato con i professionisti, si replica la domenica con la Gran Fondo, un altro super evento dedicato ai tantissimi appassionati della bicicletta”.
Mauro Vegni, Direttore dell’Area Ciclismo di RCS Sport, ha dichiarato: “È sempre una grande soddisfazione per me presentare il percorso de Il Lombardia, l’ultima delle Classiche Monumento della stagione ciclistica, tradizionalmente rivincita del Mondiale e vinta dai grandi campioni del pedale nei suoi oltre cent’anni di storia. Oggi vorrei sottolineare il ruolo della corsa in questa splendida Regione, la Lombardia appunto, mia terra d’adozione da oramai molti anni che ho imparato a conoscere ed amare. Luoghi unici e splendidi come Bergamo, città di partenza con le sue mura patrimonio dell’Unesco, o Como, città d’arrivo con il suo lago omonimo che tutto il mondo ci invidia. Ed in mezzo colli, salite e paesaggi che sono parte integrante della leggenda di questo sport, come la Madonna del Ghisallo ed il Muro di Sormano. Il Lombardia passa inoltre da altri luoghi di una bellezza mozzafiato, tra i molti cito ad esempio Bellagio, uno dei posti più pittoreschi al mondo, talmente bello da aver ispirato uno degli hotel di Las Vegas costruito anni fa a sua immagine e somiglianza. Mi permetto di ricordare che proprio questa, oltre al risultato sportivo, è l’unicità del ciclismo: mostrare in tutto il mondo, grazie alla copertura televisiva e fotografica, i luoghi di un territorio. Il Lombardia, nel suo piccolo e nella sua lunga storia, è stato parte integrante del successo della Lombardia. La cosa continua a renderci molto orgogliosi. Sulla scorta poi dell’esperienze dello scorso anno, vorrei inoltre ricordare come quello del 13 e 14 ottobre sarà ancora una volta un weekend all’insegna del grande ciclismo in Lombardia. Oltre alla Classica Monumento di fine stagione ci sarà anche la sua Gran Fondo che darà agli amatori la possibilità di cimentarsi su buona parte del percorso dei professionisti con un finale particolare, che abbiamo studiato insieme alle Istituzioni, in cima allo strappo del Civiglio. Vogliamo istituire, così, una due giorni che possa coinvolgere tantissimi appassionati che porteranno tanti benefici al territorio e al ciclismo. Siamo certi che questo connubio tra sport e turismo siano la carta vincente anche per il futuro.”
“Pierre Giffard (giornalista 1853) disse ‘La bici è più di uno sport è un bene sociale’. Questa frase rappresenta al meglio la ragione per la quale la città di Como ed in primis la sua amministrazione è fiera e orgogliosa di poter ospitare anche quest’anno per il secondo anno consecutivo l’arrivo de Il Lombardia e la sua Gran Fondo. Questi eventi, culmine di una kermesse di avvenimenti sportivi avvenuti durante l’arco dell’estate, segnano per Como e per tutto il territorio una possibilità non solo di far conoscere un magnifico spettacolo sportivo a chi già non lo conoscesse, ma soprattutto di poter promuovere al meglio la capacità di accoglienza e di bellezza della nostra città e del nostro lago. Siamo fermamente convinti che il binomio Turismo e Sport sia vincente ed in grado di offrire una proposta di vacanza completa anche per il turista più esigente“, ha sottolineato Marco Galli, Assessore Sport e Tempo Libero, Ambiente ed Ecologia, Parchi e Giardini del Comune di Como.
“Per il quinto anno consecutivo il Lombardia si snoda tra Bergamo e Como: per la nostra città questo è motivo di grande soddisfazione, non solo perché Bergamo è città e territorio di riferimento per il ciclismo italiano e internazionale, ma anche e soprattutto perché si rafforza ulteriormente l’identità della corsa che chiude la stagione ciclistica internazionale. Consolidandosi il percorso tra Como e Bergamo, il Lombardia acquista un’identità sempre più riconoscibile, avvicinandosi alle altre grandi classiche manifesto, la Milano-Sanremo, la Parigi-Roubaix, la Liegi-Bastogne-Liegi, corse nelle quali il percorso stesso è monumento della storia dello sport“, ha sottolineato il Portavoce del Sindaco di Bergamo, Francesco Alleva.