Ma è di un’altra edizione che vogliamo parlare qui, e di un’altra salita. Quella che regalò a Coppi il suo primo Lombardia, nel 1946.
Era l’anno della rinascita dopo la guerra, e anche il ciclismo contribuiva alla ricostruzione dello spirito nazionale. Dunque, 27 ottobre 1946, quarantesima edizione del Giro di Lombardia.
La corsa parte dal poligono di Boldinasco e prevede un tracciato di 231 km con l’ormai consueto arrivo al Velodromo Vigorelli di Milano. Coppi, come farà poi sempre in futuro, forza sul Ghisallo e rimane solo, ma viene raggiunto in discesa da Motta e Casola, suo compagno di squadra. I tre entrano a Milano con oltre 1’ di vantaggio.